Davvero unici sono i risparmi per l’acquirente a cominciare dalla manutenzione degli immobili, sia esterna che interna. Nel primo caso (facciata dell’edificio, balconi, etc), per la conservazione degli esterni non deve spendere nulla almeno per i primi 30/40 anni di vita del fabbricato, realizzato con edilizia a secco e quindi con materiali non soggetti a degrado come le malte e gli intonaci normalmente utilizzati nei manufatti tradizionali; nel secondo (riparazioni di perdite interne e/o sostituzioni di tubi, etc) le spese sono contenutissime dal momento che sono stati eliminati i tubi di carico e scarico comunemente adoperati e gli unici installati per l’acqua fredda e la sanitaria sono del tipo sfilabile e non sono necessari interventi con opere murarie. Lo stesso dicasi per i costi di gestione che a livello energetico sono ridotti almeno del 60-70% in meno rispetto ai fabbricati comuni sia per gli interni che per gli esterni.